Tempo di lettura: 3 minuti

Il cambiamento inizia da ognuno di noi

il 21 dicembre 2021, un anno che non dimenticherò mai (nel bene e nel male), nasce Projetika Srl Società Benefit. Con questa nuova azienda il “branco” di PetMarketing si prefigge di raggiungere un nuovo e ambizioso traguardo, un obiettivo che abbiamo nel cuore da diversi anni ormai e che finalmente prende forma e diventa realtà.

Projetika avrà la missione di aiutare le aziende a fare business in modo sempre più etico, responsabile e sostenibile, nel rispetto di persone, animali e ambiente.

Dai servizi digital a quelli green, ci metteremo al fianco degli imprenditori e manager che hanno capito quanto profitto e sostenibilità possano (anzi debbano!) convivere.

Ma non sarà unicamente un progetto di business. La nostra duplice missione sarà quella di sostenere la Giving Economy, favorire una maggior interazione tra mondo profit e non profit, aiutando le associazioni benefiche a reperire le risorse economiche di cui hanno bisogno per perseguire i loro nobili obiettivi.

Il pianeta, gli animali, gli umani più poveri e deboli hanno bisogno di noi

Stiamo affrontando una emergenza climatica senza precedenti ma troppo spesso ci dimentichiamo che il clima siamo noi, il futuro siamo noi.

Vediamo la crisi del pianeta come un problema “lontano” e non come se la nostra casa fosse in fiamme.

Non abbiamo la sensazione di esserci dentro “sino al collo”.

Non percepiamo la crisi e soprattutto è come se non ne facessimo parte.

E’ come se il destino del pianeta fosse un problema secondario o di altri.

E’ come se il cambiamento climatico fosse uno scenario apocalittico ambientato nel futuro, in altre parole un film di fantascienza.

Il nostro debito ecologico è fuori budget

La nostra crescita all’infinito non potrà che portarci alla distruzione.

Tra il 2030 e il 2040 servirà una seconda terra per far fronte ai nostri bisogni.

Consumiamo le risorse naturali ad un tasso del 50% superiore alla capacità della Terra di reintegrarle.

Abbiamo poco più di una decina d’anni per agire e per metterci una “pezza” … ma serve una ondata di azione collettiva!

Non possiamo ignorare il problema sperando che tutto si risolva da solo.

E’ arrivato il momento di fare pace con la natura, con gli animali, con i nostri simili e lavorare in modo diverso per creare un futuro migliore per tutti.

Spero davvero che tu non stia sorridendo prendendomi per matto. No, non sono diventato un “figlio dei fiori” con 50 anni di ritardo, ho solo collegato elementi che prima non vedevo. Ho capito che il nostro modo di vivere non è sostenibile a livello economico, sociale e ambientale. Il modo in cui compriamo, mangiamo, sprechiamo e distruggiamo deve cambiare.

In altre parole è’ arrivato il momento di diventare umani migliori, se vogliamo salvarci la pelle e lasciare qualcosa (di buono) alle generazioni che verranno.

Se anche tu la pensi come me, è il momento di unirci ed agire!

Vogliamo parlarne?